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Edizione del 21/08/2020
Estratto da pag. 1
Marco Bersanelli al Meeting di Rimini 2020/ Diretta video: fascino della fantascienza
Fantascienza è anche ciò che si credeva irrealizzabile e che ora è realtà.Visto che il Meeting di Rimini 2020 affronta le domande profonde del presente eindaga sulla nostra condizione di esseri umani, anche la fantascienza diventaprotagonista di un panel della celebre kermesse. Alle ore 21:00 di oggi,venerdì 21 agosto 2020, è previsto infatti il dibattito “tra possibile eimpossibile”, in cui si discuterà anche del fascino della fantascienza e deimotivi per i quali ha un grande appeal. Qual è il suo segreto? Che rapporto hacon la scienza? Queste sono solo alcune delle domande a cui daranno unarisposta Maria Chiara Carrozza, professoressa di Bioingegneria industriale allaScuola Superiore Sant’Anna di Pisa, Sebastiano Fusco, critico di fantascienza,Paolo Musso, docente di Scienza e Fantascienza all’Università dell’Insubria. Aintrodurre il confronto Marco Bersanelli, il professore di Fisica e Astrofisicaall’Università degli Studi di Milano. L’appuntamento, che chiuderà la quartagiornata di incontri e approfondimenti del Meeting di Rimini 2020, potrà essereseguito in diretta video streaming tramite il canale ufficiale YouTube dellakermesse riminese.MARCO BERSANELLI E IL FASCINO DELLA FANTASCIENZAGrazie al suo progresso la scienza è riuscita a trasformare in realtà quelleidee che un tempo sembrava difficile realizzare. Di altre invece ha confermatola palese infondatezza. Ma il rapporto tra scienza e fantascienza permette dicogliere quelle domande profonde che riguardano non solo la nostra condizione equindi il nostro presente, ma anche l’ignoto. E così ci ritroviamo a indagarel’immenso, a interrogarci sul futuro e a volte a temere il “radicalmentealtro”. Ma Marco Bersanelli tempo fa aveva acceso i riflettori su un’altraquestione, quello dell’insensibilità alla meraviglia della scienza e allabellezza del cosmo. «Si è indebolita la contemplazione della realtà, non cistupiamo più di quel che ci circonda. Ci appare più attraente ciò cheproduciamo, il virtuale», la sua analisi all’Avvenire qualche anno fa. Un temaaffrontato anche su IlSussidiario.net, in un approfondimento in cui ha parlatodelle domande ancora irrisolte che contiene il cosmo e che da sempre ciaffascinano, spingendoci così a continuare a cercare ed esplorare. «La nostraragione è apertura a una realtà che non abbiamo fatto noi. Per questo siamoliberi di ricercare, di tentare di comprendere ciò che sta oltre l’orizzontedel già-noto, senza paure o preconcetti».© RIPRODUZIONE RISERVATA